Scelta tra differenti regimi contabili

L’apertura della PARTITA IVA presuppone, quale scelta iniziale, l’individuazione del REGIME FISCALE DA ADOTTARE.

PRINCIPALI REGIMI FISCALI ATTUALMENTE IN USO:

  • REGIME ORDINARIO

  • REGIME DEI MINIMI (FORFETTINO)

  • REGIME DELLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI (FORFETTONE)

N.B: La scelta di un regime in luogo di un altro determinerà sin da subito delle scelte vincolanti. La semplice emissione della prima fattura infatti sarà modulata sulla base del regime adottato.

ALIQUOTE CONTRIBUTIVE:

  • Il regime agevolato delle nuove iniziative imprenditoriali sconta un’imposta sostitutiva ai fini irpef del 10% da versare in sede di dichiarazione annuale.

  • Il regime dei minimi è caratterizzato da una ritenuta operata dal soggetto committente, sostitutiva ai fini IVA  – IRPEF – IRAP pari al 20%.

Differenze ai fini Irap:

  • Nel regime delle nuove iniziative imprenditoriali il CONTRIBUENTE E’ SOGGETTO PASSIVO ai fini IRAP.

  • Il regime dei minimi non sconta il pagamento della suddetta IMPOSTA pe gli stessi motivi di cui sopra.

Differenze ai fini Iva:


  •  

    Ai fini dell’imposta sul valore aggiunto coloro che aderiscono al regime delle nuove iniziative imprenditoriali ex art. 13 della L. 388 del 2000 saranno soggetti passivi d’imposta.

  • L’eventuale IVA A DEBITO si pagherà annualmente in sede di dichiarazione, versando A SALDO quanto dovuto.

  • Nel regime dei minimi  vi è non aplicazione dell’IVA.

Differenze a fini della ritenuta d’acconto:

  • Vi è una sostanziale differenza al riguardo.

  • Nel regime delle nuove iniziative imprenditoriali non si applicherà la ritenuta d’acconto e si addebiterà l’Iva in fattura (percependo di fatto un corrispettivo maggiore al momento dell’emissione della fattura)

  • Nel regime fiscale dei minimi regime non si applicherà l’Iva del 20% ma una ritenuta d’acconto del 20%.

Adempimenti Fiscali nei due regimi agevolati:

  • Il regime dei minimi si presume come regime naturale di adesione del contribuente (anche senza opzioni espresse).

  • Il regime delle NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI presuppone una scelta esplicita al momento dell’apertura della partita IVA.

Limiti dei ricavi:

  • Limite fissato ad euro 30.987,41 euro per i ricavi percepiti dal contribuente che aderisce alle nuove iniziative imprenditoriali (se eroga servizi altrimenti se effettua altre attività sale a 61.974,83 euro)

  • Per il regime dei minimi si fa riferimento ai 30.000 euro.

  • N.B: Vi ricordiamo se avete intenzione di porre in essere operazioni intracomunitarie dovrete chiedere la preventiva istanza di adesione al VIES.

MANOVRA MONTI

  • La Manovra Monti ha introdotto un nuovo regime applicabile agli imprenditori persone fisiche deniminato della “Trasparenza fiscale”.

VISITA LA PAGINA DEDICATA AL NUOVO REGIME