Articolo 18 dello statuto lavoratori: cosa prevede


L’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori tutela il lavoratore, contemplando quale causa di licenziamento del medesimo esclusivamente la giusta causa o giustificato motivo.

  • Se il provvedimento del datore di lavoro è privo di tali presupposti, il licenziamento può essere impugnato.

  • Il giudice di norma  dichiara l’illegittimità dell’atto e ordina la reintegrazione nel posto di lavoro.

  • Al dipendente può essere accordata la facoltà di percepire un’indennità pari a 15 mensilità, conteggiata sull’ultimo stipendio.

  • Il lavoratore può presentare ricorso ed ottenere la sospensione del provvedimento

Aziende con più di 15 dipendenti:

  • Nelle aziende che hanno fino a 15 dipendenti, in caso di pronunciamento di illegittimità del licenziamento, il datore può scegliere se riassumere il dipendente o pagargli un risarcimento.

  • Può rifiutare l’ordine di riassunzione. La differenza fra riassunzione e reintegrazione è che, nel primo caso, il dipendente perde l’anzianità di servizio e i diritti acquisiti precedentemente.

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