Le norme che regolano l’esercizio della professione di Consulente del lavoro


Gli adempimenti in materia di lavoro, se non curati direttamente  dal datore di lavoro devono essere affidati a professionisti  iscritti nell’albo dei consulenti del lavoro, o, in alternativa,  da coloro che siano iscritti negli albi degli avvocati, procuratori legali,  dottori commercialisti,  ragionieri, periti commerciali.

Adempimenti preliminari da porre in essere:

  • I suddetti soggetti sono tenuti a darne comunicazione agli ispettorati del lavoro delle province nel cui ambito territoriale intendono svolgere gli adempimenti di cui sopra

Imprese Artigiane:

  • Le imprese considerate artigiane, nonché le altre piccole imprese, possono affidare l’esecuzione degli adempimenti di cui al primo comma a servizi o a centri di assistenza fiscale istituiti dalle rispettive associazioni di categoria. Tali servizi possono essere organizzati a mezzo dei consulenti del lavoro.

Esercizio svolto da Centri elaborazione dati:

  • Per lo svolgimento delle operazioni di calcolo e stampa relative agli adempimenti di cui al primo comma, nonché per l’esecuzione delle attività strumentali ed accessorie, le imprese di cui al quarto comma possono avvalersi anche di centri di elaborazione dati costituiti e composti esclusivamente da soggetti iscritti agli albi di cui alla presente legge

Imprese di grandi dimensioni:

  • Le imprese con oltre 250 addetti che non si avvalgono, per le operazioni suddette, di proprie strutture interne possono demandarle a centri di elaborazione dati, di diretta costituzione od esterni, i quali devono essere in ogni caso assistiti da uno o più soggetti di cui al primo comma

l Consulente del lavoro è una figura professionale che funge da interlocutore tra i seguenti soggetti:

  • Aziende

  • Istituzioni

  • Enti previdenziali principali (INPS)

  • Agenzia delle Entrate

  • Direzione Provinciale del lavoro

I compiti principali del consulente del lavoro sono:

  • Fornire info circa i diritti e doveri del lavoratore e del datore di lavoro

  • Supportare azienda e dipendente circa la previdenza e l’assistenza sociale dei lavoratori

  • Elaborare e registrare le scritture contabili (il libro matricola, i libri paga e i prospetti paga)

  • Inquadramento contrattuale

  • Intervenire nelle controversie di lavoro

  • Occuparsi delle denunce dei lavoratori occupati presso gli uffici INPS e INAIL e al Ministero del Lavoro

RISCOSSIONE CONTRIBUTI ISCRIZIONE ALBO CONSULENTI DEL LAVORO

  • In data  12 gennaio 2012, l’Agenzia delle Entrate ha emanato i codici tributo per dar luogo al pagamento dei contributi dovuti dagli iscritti all’Ordine dei Consulenti del lavoro tramitite modello F24.

  • In virtù di tale convenzione i consulenti del lavoro possono pagare le quote annuali in via telematica o presso gli sportelli bancari o postali senza alcun costo aggiuntivo.

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