La pensione per parasubordinati ed autonomi

Aggiornato all’1/8/2011


I lavoratori con contratto a progetto, i lavoratori autonomi che esercitano attività professionale non dotati di propria cassa di previdenza , i titolari di borse di studio sono tutelati da una specifica forma di previdenza obbligatoria.

La gestione previdenziale indicata:

  • E’ stata istituita presso l’Inps una Gestione separata presso cui confluiscono i contributi di tali lavoratori. L’entità del  contributo  è stabilito in misura percentuale sul reddito.

La misura dei contributi è stata fissata in maniera diversa a seconda della posizione previdenziale dei soggetti interessati:

  • Per i soggetti senza copertura previdenziale obbligatoria il contributo è stato fissato, per il 2010, al 26,72%

  • Per i collaboratori e i professionisti iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria, i titolari di pensione diretta, cioè quella derivante da contributi versati per il proprio lavoro e i titolari di pensione di reversibilità il contributo è fissato al 17%.

Come viene operato il pagamento:

  • Per i collaboratori, il versamento deve essere operato dall’impresa entro il 16 del mese successivo a quello in cui vengono pagati i compensi, tramite il modello di versamento F24.

  • I professionisti versano i contributi in sede di dichiarazione annuale del modello unico.

Molteplici rapporti di collaborazione intrattenuti:

  • Se il lavoratore ha rapporti di collaborazione con due o più aziende, ogni singola azienda committente è tenuta ad effettuare l’iscrizione alla Gestione Separata e dunque al versamento dei due terzi del contributo Inps sul compenso lordo.

Gli iscritti alla gestione separata possono accedere ai seguenti strumenti sociali:

  • Pensione di vecchiaia

  • Pensione di inabilità

  • Assegno di invalidità

  • Pensione ai superstiti

  • Pensione supplementare

  • Supplemento di pensione

N.B: La pensione viene liquidata con le modalità di calcolo del sistema contributivo.

Iscrizione ad entrambe le gestioni:

L’iscrizione ad una gestione previdenziale obbligatoria e l’iscrizione alla gestione separata rimangono autonome e danno diritto a prestazioni pensionistiche separate.

N.B: E’ prevista la possibilità di chiedere che tali contributi vengano conteggiati in altra gestione previdenziale  a condizione che il  soggetto  abbia un’anzianità contributiva pari o superiore a 15 anni ed abbia almeno 5 anni accreditati successivamente al 1995.

Pensione di vecchiaia:

Per accedere alla pensione di vecchiaia i lavoratori devono possedere i seguent requisiti:

  • almeno 5 anni di contributi versati

  • oltre che un’età minima di 60 anni, per le donne, o di 65, per gli uomini.

Alternativamente per accedere alla pensione devono essere rispettati i seguenti requisiti:

  • Possesso 40 anni di contributi a prescindere dall’età

  • Possesso 35 anni di contribuzione ed un’età minima di 60 anni

    Professionisti – precettori di pensione appartenenti a cassa di previdenza:
  • L’INPS, fornisce  precisazioni sulla posizione previdenziale dei soggetti iscritti agli enti di diritto privato.

  • L’istituto impone agli enti di provvedere, entro sei mesi all’adeguamento dei propri statuti e regolamenti, nell’ottica dell’obbligatorietà dell’imposizione contributiva a carico dei soggetti titolari di trattamento pensionistico che svolgono attività, il cui esercizio è subordinato all’iscrizione ad appositi albi professionali e che risultano percepire un reddito da tale attività.

  • Tali soggetti dovranno essere assoggettati al versamento di un contributo soggettivo minimo alla Cassa di appartenenza, con aliquota non inferiore al cinquanta per cento di quella prevista in via ordinaria