diritti cedolare da parte del conduttore

  
A partire da quest’anno i proprietari di immobili concessi in affitto potranno scegliere di optare per la CEDOLARE SECCA, regime di tassazione del canone di locazione con aliquote al 21% e 19% (locazioni a canone concordato)
Poneteci i vostri quesiti in tema di modulistica, comunicazioni da operare, modalità di versamento dell'imposta.

diritti cedolare da parte del conduttore

Messaggioda dondolat » 06/11/2012, 17:54

Salve.
Sono in affitto dal 9/09/2010
contratto 4+4 canone di locazione su contratto 1150 euro
contratto registrato imposta di registro pagata con cadenza annuale .

Solo da poche settimane sono venuta a conoscenza della cedolare secca. settembre 2011 e settembre 2012 non ho pagato imposta di registro nè la mia padrona di casa mi ha chiesto nulla.lo scorso anno nl mese di settembre mi scrive quanto segue :

"Buongiorno Dxxxxx.
le comunico l’aggiornamento del canone di affitto che è pari al 75% dell’aggiornamento ISTAT (2,8%).
Ne consegue che a decorrere dal 15/09/2011 il canone sarà pari a Euro 1.174,00."

no avendo lo scorso anno pagato l'imposta di registro mi è venuto il dubbio.
1 mese fa le ho chiesto via mail se si fosse avvalsa della cedolare ma non ho ricevuto risposta .
ieri le riscrivo , richiedendolo e mi risponde quanto segue :

"Buongiorno Dxxxx,
Ha ragione ho dimenticato di dirglielo. Avevo mandato una raccomandata che è tornata al mittente (ne ho copia). Ci avvaliamo della cedolare secca per cui non dobbiamo pagare l'imposta.Spero stia bene e le auguro una buona giornata. "


come si evince non ha proferito parola sulla rinuncia all'aumento istat che mi ha chiesto e per cui per legge lei rinuncia .
Le ho risposto chiedendole copia di raccomandata e data in cui si avvalsa della cedolare cosi' da capire se ingiustamente mi ha chiesto un aumento e cosa dovrebbe ridarmi indietro considerando che sono 24 euro al mese di aumento per un totale ad oggi pagato da settembre 2011 di euro 336 .

ho letto alcuni decreti dai quali si evince che il conduttore non puo' decidere di scalare autonomamente i soldi dal prossimo canone altrimenti si rischia di sciogliere gli accordi contrattuali presi

inoltre leggo che il conduttore diventa a tutti gli effetti il controllore fiscale dell'immobile e puo' ricalcolare il canone di locazione mensile un base alla rendita catastale.

facendo un calcolo la rendita catastale su agenzia del territorio di questo appartamento è di 883,14 appartamento A3 come si calcola l'importo del canone di affitto giusto?
è vero che si puo' chiedere una rivalutazione del canone o fa fede l'importo del canone registrato sul contratto ?

come devo comportarmi per chiederle indietro i soldi dell'aumento che mi ha chiesto ?
dondolat
 
Messaggi: 1
Iscritto il: 06/11/2012, 17:37

Re: diritti cedolare da parte del conduttore

Messaggioda gianluca » 07/11/2012, 10:02

Salve,
Le confermo che gran parte delle osservazioni da lei indicate sono corrette.
Nella fattispecie uno dei postulati del nuovo regime di tassazione è la rinuncia per tutta la durata all'applicazione degli aumenti del canone di affitto e degli indici Istat.
N.B: La rinuncia del locatore deve essere inderogabilmente comunicata all’inquilino tramite lettera raccomandata.
Se mi trovassi nella sua condizione invierei una comunicazione a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al proprietario dell'immobile, fornendo evidenza degli importi indebitamente addebitati (nella fattispecie euro 336,00). Vedrà che se il locatario è persona di buon senso prenderà atto esso stesso dell'errore e decurterà l'importo dal prossimo canone.
Le confermo anche che, diversamente, l'autoriduzione del canone non si può applicare unilateralmente e, pertanto, se ne sconsiglia l'uso. Dovrebbe invece raggiungere un accordo con il locatore (proprietario) oppure adire ad un tentativo di conciliazione ai sensi del D.Lgs 28/10 e, nel caso di mancato accordo, chiedere al Giudice di accertare il diritto alla riduzione del canone e alla durata del contratto (oggettivamente misura troppo onerosa e complessa rispetto all'esiguità degli importi oggetto di controversia). 
Rispetto all'osservazione che il locatore assume il ruolo di controllore della legalità del rapporto di locazione tale deve essere intesa in caso di difetto (mancata registrazione) del medesimo. In questo caso avrebbe avuto l'obbligo di invitare il locatore (proprietario) alla registrazione del contratto nei termini previsti. Risultato vano l'invito rivolto, avrebbe dovuto provvedere alla registrazione, in quanto responsabile in solido con il locatore (proprietario). Successivamente avrebbe informato il locatore dell'avvenuta registrazione, chiedendo il 50% dell'importo versato e dell'intenzione di dare applicazione alla mutazione della durata e del canone di locazione (valevole dal momento della registrazione).
N.B: parliamo tuttavia di omessa registrazione, e non di semplice ricalcolo del canone, misura qui non applicabile perchè il contratto è stato registrato.
Saluti,
Avatar utente
gianluca
Amministratore
 
Messaggi: 147
Iscritto il: 11/12/2010, 21:51
Località: Albano laziale (Rm)


Torna a Cedolare secca: tutti i dubbi riguardanti il nuovo istituto

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron

STUDIO MARCONI

↑ Grab this Headline Animator