Aliquote Gestione separata



Aggiornamento del 18/11/2013:

  • Lunedì 2/12/213 scadrà, per i soggetti iscritti alla gestione artigiani e commercianti, o alla gestione separata INPS, la seconda rata dell’acconto 2013. Anche per tale contributo, analogamente a ciò che attiene per allle imposte sui redditi, può essere utilizzato il criterio di calcolo previsionale (operando una stima sul reddito prodotto nel corso dell’anno 2013).

Aliquote applicate:

  • Per i soggetti artigiani o commercianti l’aliquota è variabile, in funzione di differenti fattori, quali il fatto che trattasi di titolare, socio o collaboratore di età finferiore o superiore ai 21 anni.

  • Per la gestione separata l’aliquota varia a seconda che il soggetto non sia iscritto ad altre forme di previdenza ovvero iscritto. Per le aliquote da applicare potete visitare il link sottostante. 

ALIQUOTE 2013

AGGIORNATO AL 23/03/2012

IL CONTRIBUTO INPS CONOSCIUTO ANCHE COME “GESTIONE SEPARATA” E’ STATO ISTITUITO DALLA LEGGE 335/1995. E’ PROPRIO DI QUEI CONTRIBUENTI CHE PERCEPISCONO LE SEGUENTI TIPOLOGIE DI REDDITI O COMPENSI:


Tipologie di reddito esentate dal pagamento:

Gli individui che invece svolgono le seguenti attività sono esentate al pagamento del contributo in questione:

Aliquote contributive:

Per l’anno 2012 l’importo del contributo da corrispondere varia in relazione all’appartenenza del contribuente ad altra gestione previdenziale o meno. Precisamente si distinguono due diverse aliquote:

    • 18% per soggetti iscritti ad altra forma previdenziale o titolari di pensione non diretta (indiretta, di reversibilità)

    • 27,00% per i soggetti privi di altra forma previdenziale, a cui si aggiungono oneri accesori nella misura dello  0,72% per il finanziamento di oneri quali:


  1. MATERNITA’

  2. ASSEGNI FAMILIARI

  3. DEGENZE OSPEDALIERE

  4. MALATTIA


Professionisti senza cassa previdenziale:

Il contributo viene calcolato tenendo conto del reddito professionale dichiarato ai fini IRPEF (quadro RE sez. I del modello Unico) e deve essere versato come segue:

  • PRIMA RATA DI ACCONTO, pari al40% del contributo dovuto per l’anno precedente, da versare entro il termine di versamento del saldo delle imposte sui redditi

  • SECONDA RATA DI ACCONTO, pari al 40% del contributo dovuto per l’anno precedente, da versare entro il 30 novembre insieme all’acconto IRPEF

  • saldo, da versare nell’anno successivo, entro il termine di versamento del saldo delle imposte sui redditi

Il professionista può addebitare in fattura al cliente, a titolo di rivalsa, una quota pari al 4% dei compensi lordi. Tale somma è soggetta ad IVA e a ritenuta d’acconto, analogamente al compenso stesso.

Contratto a progetto e venditori a domicilio:

Per i lavoratori inquadrati con contratti a progetto o per i venditori a domicilio il contributo va versato prendendo a riferimento l’imponibile Irpef. Gli importi dovuti saranno versati:

  • Per un  1/3 dal lavoratore

  • Per 2/3 a dal committente

Il Datore di lavoro tratterrà l’importo del contributo a carico del lavoratore che poi verserà contestualmente all’importo di sua spettanza tramite modello F24 entro il 16 del mese successivo.

Ricordiamo che il datore di lavoro deve inoltre:

  • Certificare le ritenute operate ai collaboratori entro la fine di marzo dell’anno successivo, nel modello CUD.

Ripartizione dell’onere contributivo e modalità di versamento:

  • Il versamento dei contributi deve essere eseguito dal titolare del rapporto contributivo entro il giorno 16 del mese successivo a quello di corresponsione del compenso, mediante IL MODELLO F24.

Massimale annuo di reddito:

  • Le predette aliquote del 26,72% e del 18,00%, sono applicabili, facendo riferimento ai redditi conseguiti dagli iscritti alla Gestione separata fino al raggiungimento del massimale di reddito  che per l’anno 2011 è pari a EURO 96.149,00.

Compensi corrisposti ai collaboratori entro il 12 gennaio 2012:

  • Per il versamento dei contributi in favore dei collaboratori, ricordiamo che le somme corrisposte entro il giorno 12 del mese di gennaio si considerano percepite nel periodo d’imposta precedente (principio di cassa allargato).

  • Da ciò consegue che i compensi erogati ai collaboratori entro la data del 12 gennaio 2012 e riferiti a prestazioni effettuate entro il 31 dicembre 2011 sono da calcolare con le aliquote contributive in vigore nel 2011.

Minimale per l’accredito contributivo:

  • per l’anno 2012 il minimale per considerare un anno intero di contribuzione ai fini pensinistici   pari ad EURO 14.9302,00.

  • Gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l’aliquota del 18 per cento avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuo di euro 2.687,40

  • Gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l’aliquota del 26,72% avranno l’accredito dell’intero anno con un contributo annuale pari ad euro 4.138,60.

  • Se tale minimale non fosse stato raggiunto, vi sarà una contrazione dei mesi accreditati in proporzione al contributo versato.

    NOVITA’ 2012:

    • L’Inps rende noto che far data dal gennaio  2012 sono estesi anche ai professionisti e ai lavoratori parasubordinati sia l’indennità giornaliera di malattia, sia il trattamento economico per congedo parentale.

    I soggetti interessati sono: 

    • essere iscritti alla gestione separata Inps

    • non essere titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. 

    Rientrano:

  • Amministratori

  • Sindaci

  • Revisori di società e associazioni

  • Venditori porta a porta

  • Lavoratori occasionali

AMMONTARE CORRISPOSTO:

Per le degenze iniziate nell’anno 2012, l’indennità, calcolata su 263,50 euro, (96.149,00 euro diviso 365) corrisponderà, per ogni giornata indennizzabile, a:

  • Euro 21,07 (8%), in caso di accrediti contributivi da 3 a 4 mesi

  • Euro 31,61 (12%), in caso di accrediti contributivi da 5 a 8 mesi

  • Euro 42,14 (16%), in caso di accrediti contributivi da 9 a 12 mesi

  • La domanda per il diritto alla indennità di degenza dovrà essere presentata all’Inps entro 180 giorni dal giorno successivo alla fine del ricovero.

Per le  malattie iniziate nell’anno 2012, anno nel quale il massimale contributivo è risultato pari a euro 96.149,00, l’indennità sarà calcolata su euro 263,50 (euro 96.149,00 diviso 365) e corrisponderà, per ogni giornata indennizzabile, a:

  • Euro 10,53 (4%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 3 a 4 mensilità di contribuzione

  • Eeuro 15,80 (6%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 5 a 8 mensilità di contribuzione

  • Euro 21,07 (8%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 9 a 12 mensilità di contribuzione

  • Il lavoratore è tenuto ad inviare all’Inps (on-line) e al committente, entro i 2 giorni dal rilascio, il certificato di malattia redatto dal medico curante.

I requisiti per ottenere l’indennità:

  • Avere almeno 3 mesi di contribuzione nei 12 mesi precedenti l’inizio della malattia

  • Avere, nell’anno solare che precede l’inizio della malattia, un reddito individuale da lavoro parsubordinato non superiore al 70% del massimale contributivo stabilito annualmente dalla legge

  • L’indennità spetta per un periodo massimo di 61 giorni nell’anno solare ed è commisurata al massimale contributivo dell’anno in cui ha avuto inizio la malattia.

Soggetti dotati di casse previdenziali  ma non iscritti alle medesime:

  • Hanno l’obbligo di iscrizione alla gestione separata anche i soggetti  che sono iscritti  ad un albo professionale dotato di una cassa previdenziale,  e non versano i contributi  alla medesima poichè legittimamente autorizzati all’esclsione, (esempio: non raggiungono un certo reddito minimo). 

Istituito il canale telematico per la presentazione delle domande di malattia per via telematica:

  • L’INPS, con la circolare n. 52 del 6 aprile 2012, fornisce le istruzioni per presentazione le domande di malattia e degenza ospedaliera per via telematica dei  lavoratori iscritti alla Gestione Separata.

  • Dal primo aprile 2012 la presentazione delle domande dovrà avvenire, esclusivamente, attraverso uno dei seguenti canali:

  • Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto

  • Patronati 

  • Contact Center, numero verde  803164


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