AGGIORNAMENTO DEL 30-12-2014:
Dal 2015 l’indicatore della situazione economica familiare prevede una grande rimodulazione. Sarà lo strumento con cui accedere a gran parte delle agevolazioni fiscali, prestazioni di sostegno al reddito, bonus bebè. E’ prevista la possibilità di compilare diversi Isee, sulla base delle caratteristiche dei componenti del nucleo familliare.
Isee standard o ordinario:
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Valido per la gran parte delle prestazioni ed agevolazioni (Imu, Tari, bonus gas e elettricità). In questo caso, e come avveniva in passato, vengono computati i redditi di tutti i componenti del nucleo familiare.
Isee per il calcolo delle tasse universitarie:
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Ai fini della determinazione delle tasse di iscrizione e le borse di studio. In questo caso vengono computati i redditi del nucleo familiare, anche nel caso di studenti residenti altrove (non presenti nello stato di famiglia).
Isee Sociosanitario:
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Utile ad accedere a prestazioni a vantaggio di persone con disabilità. In questo caso il nucleo familiare preso a riferimento per il computo è composto dal beneficiario, coniuge e figli se minorenni.
Isee Sociosanitario-Residenze:
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Finalizzato ad accedere a ricoveri presso residenze socio-sanitarie assistenziali. Si può basare su un nucleo ristretto rispetto a quello standard. Vengono tuttavia prese a riferimento anche le condizioni economiche dei figli.
Isee Minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi:
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Le prestazioni agevolate in questo caso sono di norma rivolte ai figli. In questo caso viene presa in esame la situazione del genitore non convivente.
Isee Corrente:
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Si basa su un calcolo effettuato con dati più recenti se peggiorativi (esempio: perdita di posto di lavoro alla data di presentazione).
Bonus bebè e bonus famiglie:
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L’Isee è anche lo strumento per accedere al bonus bebè, pari ad 80 euro al mese, erogato a decorrere dal mese di nascita o adozione, e fino al terzo anno d’età, o al terzo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione ed al bonus famiglie.
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Requisito per l’erogazione è che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l’assegno abbia un Isee non superiore a 25.000 euro annui.
Isee anche per il nuovo assegno di disoccupazione:
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Il nuovo assegno di disoccupazione, Asdi, a beneficio dei dipendenti che hanno perso il lavoro e hanno già usufruito dell’indennità di disoccupazione. L’assegno verrà riconosciuto a coloro che si trovano in una condizione economica di bisogno identificata dall’Isee.
Come ottenere la certificazione:
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Per ottenere l’Isee occorre compilare la Dsu, (dichiarazione sostitutiva unica) I dati in essa contenuti verranno acquisiti direttamente da Agenzia entrate ed Inps.
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Gli enti autorizzati alla ricezione delle dichiarazione sono: L’Ente che fornisce la prestazione sociale agevolata, i Comuni, i Caf, l’Inps, per il tramite del canale telematico (accesso tramite Pin). Una volta raccolti questi dati l’Isee viene calcolato dall’Inps e reso disponile entro 10 giorni lavorativi. La validità del documento è calcolata fino al 15 gennaio dell’anno successivo alla data di presentazione.
AGGIORNAMENTO DEL 5/12/2013:
Le novità introdotte nel modello ISEE:
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Importanti novità in arrivo per la compilazione del MODELLO ISEE. In particolare saranno prese in esame tutte le forme di reddito, comprese le “esenti”.
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La componente patrimoniale avrà maggior rilevanza nella determinazione dell’indicatore. Sarà sovrappesato il valore degli oneri gravosi, (esempio famiglie con 3 o più figli e quelle con persone con disabilità).
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Sarà poi ridotta l’attività di autocertificazione.
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E’ introdotta la possibilità di calcolare l’ISEE “corrente” ovvero con i redditi percepiti al momento di elaborazione del modello, in caso di variazioni del reddito corrente superiore al 25 %
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Non saranno presi in esame gli assegni di mantenimento, i redditi da lavoro dipendente (quota del 20% fino a un massimo di 3.000 euro), pensione (quota del 20% fino a 1.000 euro)
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Le franchigie riconosciute per ciascun figlio (dal terzo in poi) saranno riviste
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Riconosciute poi 500 euro per la deduzione dell’affitto, 2.500 euro per la deduzione sulla prima casa, 1.000 euro per il patrimonio immobiliare).
Il modello “ISEE” – Indicatore di Stato Economico Equivalente, definito come “riccometro” è lo strumento che consente di accedere ad una serie di prestazioni sociali.
La sua compilazione è finalizzata ad indicare le effettive condizioni economiche dell’interessato, e dell’intero nucleo familiare tenendo conto di parametri quali:
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Composizione del nucleo
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Reddito effettivo del nucleo familiare
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Reddito da lavoro o pensione
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Patrimonio Immobiliare (case, terreni)
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Patrimonio Mobiliare (depositi bancari, Bot, azioni ecc.)
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Eventuali situazioni di difficoltà o disagio (Presenza di portatori di handicap)
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Situazione abitativa
L’ISEE è di solito utilizzato per accedere alle seguenti prestazioni sociali agevolate:
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Assegno per il nucleo familiare con tre figli minori;
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Assegno di maternità per madri disoccupate;
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Asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia;
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Mense scolastiche;
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Prestazioni scolastiche (libri scolastici, borse di studio, ecc.);
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Agevolazioni per tasse universitarie;
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Prestazioni del diritto allo studio universitario;
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Servizi socio sanitari domiciliari;
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Agevolazioni per servizi di pubblica utilità (Canone telecom , luce, gas).
Come si Calcola L’ISEE:
Il calcolo dell’ISEE viene effettuato utilizzando una dichiarazione sostitutiva unica completa di un numero di allegati pari a quello dei componenti del nucleo familiare. Così compilata e firmata, costituisce autocertificazione. Sulla base della medesima viene rilasciata una attestazione ISEE che deve essere inviata telematicamente all’INPS ad opera dei Caf abilitati.
Simulazione calcolo: OPERA CALCOLO